Il parassita ritrovato in due capi abbattuti nei giorni scorsi a Carrega Ligure in Alta Val Borbera. Grazie ai controlli di routine fatti dai veterinari dell'ASL sui cinghiali abbattuti, raccolti dai cacciatori dell'ATC AL3, si è scongiurato il rischio di trasmissione all'uomo.
Comunicazione ufficiale ricevuta dall'Assessorato Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca
Settore Tutela e Gestione della Fauna Selvaticae Acquatica
"Il TAR ha rigettato l'istanza cautelare di sospensione del calendario venatorio.
L'attività venatoria prosegue, pertanto, regolarmente."
Il TAR della Regione Piemonte ha respinto l’istanza di immediata sospensiva dell’attività venatoria richiesta da gruppo ambientalista e:
“Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Vista l'istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente, ai sensi dell'art. 56 cod. proc. amm.;
Vista la memoria depositata dalla Regione Piemonte;